Il sistema interno di segnalazione delle violazioni.
Con il termine whistleblower (dall'inglese: to blow the whistle - soffiare il fischietto) si fa generalmente riferimento alla persona che, venuta a conoscenza di atti o fatti potenzialmente illeciti nel proprio contesto lavorativo, decide di denunciarli servendosi di canali interni riservati e indipendenti, appositamente previsti dall'azienda.
La Ricci srl Forniture Alimentari ha adottato un sistema interno per la segnalazione delle violazioni che ha l'obiettivo di salvaguardare la riservatezza dell'identità del segnalante e tutelarlo da condotte ritorsive conseguenti alla segnalazione, in linea con la normativa emanata in materia di whistleblowing a livello europeo e nazionale (da ultimo il D. Lgs. 15 marzo 2023 n. 24, che recepisce nell'ordinamento italiano la Direttiva (UE) 2019/1937).
Il sistema di segnalazione è formalizzato in una Procedura, consultabile da questa pagina.
Ai sensi della Procedura, la Ricci srl Forniture Alimentari ha istituito un proprio canale interno dedicato, attraverso il quale è possibile segnalare comportamenti, atti od omissioni – compresi i fondati sospetti – di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel proprio contesto lavorativo e che ritiene possano costituire una violazione delle norme disciplinanti l'attività svolta dalla Società.
I soggetti che possono segnalare nonché il processo di gestione delle segnalazioni ricevute sono definiti dalla Procedura consultabile da questa pagina, cui si rimanda per ogni dettaglio.
In particolare, è previsto per tutti i segnalanti l'utilizzo di una apposita Piattaforma informatica idonea a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell'identità del segnalante.
Al ricorrere di determinate condizioni previste dalla normativa, è possibile effettuare segnalazioni esterne direttamente all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC). Le informazioni sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni esterne sono riportate nella Procedura.
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